Quanto sta accadendo, coinvolge e coinvolgerà sempre più coloro che progettano e installano impianti di antenna per una serie di ragioni:
- Le potenze in gioco sono elevate. Basti pensare che alcune celle avranno una potenza irradiata pari a 1 KW se non maggiore.
- Le celle sono distribuite sul territorio in modo capillare. Questo fa sì che i problemi siano generalizzati non per ultimo sono installate a vista rispetto alle antenne di ricezione televisiva.
- I segnali di down stream saranno allocati in una banda di frequenze (791-821 MHz) adiacente a quella dei segnali televisivi con tutte le complicazioni che ciò comporta.
Come tutelarsi:
Per fare fronte alle nuove problematiche abbiamo realizzato e testato una serie di cavi “LTE no problem” in Classe A, A+ e A++ che garantiscono, qualora opportunamente connettorizzati, un’attenuazione ai segnali interferenti in banda LTE da un minimo di 95 dB (Classe A) fino oltre i 105 dB (Classe A++) così come raccomandato nell’ultima edizione delle norme CEI 100/7.
Per ognuno di questi cavi abbiamo disponibili uno o più connettori (F, IEC, BNC, etc..) studiati per garantire una connessione perfetta e “l’assoluta” impermeabilità ai segnali interferenti esterni.
Cavi Classe A
- H-355A AL PVC
- H-355 A FR-PE
- H-366A AL PVC
- H-366A AL FR-PE
- H-399A AL PVC
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Cavi Classe A+
- H-400A+
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Cavi Classe A++
- H-550A++
- H650A++
